La tosse è uno dei problemi principali con cui ci si confronta nei giorni freddi dell’anno, uno dei motivi di preoccupazione più seri per tantissime mamme. Ma la tosse non è mai simile a se stessa, ci sono infatti molte varianti di cui tenere conto anche perché a ognuna di esse corrisponde un tipo di problema differente. Per questo gli esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, a Roma, hanno ideato una guida ai diversi aspetti della tosse. Ecco alcuni esempi in breve.

Prima cosa di cui tenere conto: la tosse non è una malattia ma una forma di autodifesa del corpo per ripulire le vie aeree infastidite da agenti esterni o da secrezioni. Può presentarsi in forma acuta o cronica: la prima può essere risolta nel giro di tre settimane ed è provocata da una prolungata esposizione ai microbi, soprattutto per i piccoli tra i due e i quattro anni; la seconda dura più di otto settimane e tra le sue cause ci sono asma bronchiale o tosse somatica.

La tosse può poi essere il sintomo dell’insorgenza di diverse malattie: laringite (causata da infezioni virali), caratterizzata da colpi che ricordano il verso della foca; asma bronchiale, in cui si registra un sibilo dell’affanno respiratorio fino al broncospasmo, la manifestazione più grave; tosse somatica, di lunga durata e dal carattere “stizzoso” o abbaiante”.

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